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La Corale ha sede presso la Basilica dei Santi Apostoli e di S. Nazaro Maggiore, una delle più antiche e illustri basiliche milanesi.
La sua costruzione fu voluta da Ambrogio, Vescovo di Milano, che, in un grande momento di difficoltà della Chiesa (quando la diffusione dell'eresia ariana insidiava l'unità dei cristiani) stabilì il luogo di edificazione proprio sulla Via Romana, oggi corso di Porta Romana, a testimonianza della fedeltà della Diocesi milanese alla Cattedra di S. Pietro.
Nel 386, anno della consacrazione, vennero donate alla Basilica le reliquie dei Santi Giovanni, Andrea e Tommaso, cosicché la sua denominazione fu Basilica Apostolorum.
Il nome di San Nazaro fu aggiunto in seguito, sempre da Ambrogio, che raccolse pietosamente i resti del martire e volle che fossero custoditi in questa Basilica.
Un particolare curioso: all'interno della teca che conserva le reliquie degli Apostoli vi è un "autografo" del Santo patrono dei milanesi.
La chiesa è composta di diversi corpi di fabbrica.
Il più antico, che ando' distrutto da un incendio nel 1075, venne ricostruito sull'originale pianta a croce latina (forse la prima in Europa) secondo lo stile romanico, tuttora ben visibile all'esterno nel campanile e nell'abside verso Largo Richini.
In epoca gotica la chiesa subi' alcuni rimaneggiamenti e successivamente fu aggiunta la cappella di Santa Caterina, a cui si accede attraverso un bel portale rinascimentale.
Ma la parte forse più notevole, dal punto di vista architettonico, è la cappella funeraria della nobile famiglia milanese dei Trivulzio, che tra le altre si distinse nei secoli per la generosità verso la cittadinanza. Il progetto (1512) è dovuto al Bramantino, che ideo' un edificio di austera bellezza rinascimentale, quadrato all'esterno, ottagonale all'interno, con pareti nude che si aprono in alto in nicchioni che ospitano i sarcofagi con le statue dei defunti.
Interessante è anche la visita della cripta sottostante, che regge il peso della cappella su un unico pilastro centrale, raccordato alle pareti da una serie di vele.
Al Mausoleo dei Trivulzio si accede da C.so di Pta Romana; esso fa come da vestibolo al resto della chiesa che, di impianto più antico, si trova a un livello più basso, sotto il piano stradale dell'attuale ingresso.
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